Arrivederci India

14 maggio 2010

14/05/2010 - Namastè!
Pratibha, Rahul (I), Payal, Ranjaya, Amrita, Anil, Bhaskar, Avi, Shwethana, Luca, Sampath, Girish, Ishet, Sunil, Abishek, Sudhakara, Sudharshan, Veeramani, Nikita, Vishnu, Fabrizio, Christina, Rohit (I), Ruchi, Vinitha, Priya, Pavithra, Rahul (II), Pushpa, Rohit (II), Sri Ganesh (l’unico dio indiano a cui va veramente tutto il mio rispetto e la mia simpatia!), Rashid, Aswathi, Wesley, Shruthi, Rajesh, Singh, Shiva, Fabio e tutti quelli di cui non ricordo più il nome ... questo l’elenco di indiani e non-indiani, esseri umani e divinità, che man mano ho incontrato conosciuto e apprezzato durante la mia permanenza in India.

Essi popolano i miei pensieri alimentando ricordi e fantasie che ancora mi emozionano. Sono grato a tutti loro per avermi accompagnato nella scoperta di un mondo di cui non conoscevo altro che pochi luoghi comuni. Oggi ho illustrato la mia esperienza indiana con una presentazione all’interno di un incontro aziendale: è stato un successo, e anche di questo non posso che ringraziarli.

Un ringraziamento va ovviamente anche a tutti i miei lettori, quelli silenziosi e quelli fin troppo verbosi, quelli carini e quelli fintamente cinici, per avermi letto sopportato e stimolato in ogni senso.

Vorrei davvero continuare a scrivere, perciò continuerò a viaggiare in attesa di tornare nuovamente in India, perché questo, cari amici indiani, è solo un arrivederci!